DALMINE - 6 luglio 2011
Testo: Mario Colombo
Foto: Mario Colombo
l 6 luglio 2011 Dalmine ha ricordato il bombardamento del 6 luglio 1944. Sono trascorsi 67 anni da quel tragico giovedì, ma è ancora viva nella memoria degli abitanti di Dalmine. Un bombardamento che è costato la vita a 278 persone e con un bilancio di oltre 800 feriti. Le bombe, sganciate alle 11,02 del mattino, colpirono la città di Dalmine. Senza alcun preavviso, la fabbrica della Dalmine, in cui venivano prodotti materiali d’impiego bellico per il 95% della sua produzione (9.000 ton mensili di elementi per la fabbricazione di proiettili a razzo) subì gravissimi danni, tutte le strutture più importanti furono distrutte o danneggiate. A Mariano al Brembo fu distrutta anche la casa della famiglia Cividini, con tutte le persone al suo interno. La commemorazione di quest'anno si è svolta interamente nella giornata di mercoledì 6 luglio. Nella Parrocchia San Giuseppe di Dalmine è stata celebrata la messa di suffragio e, al termine, sono state deposte corone d’alloro. In serata l’appuntamento in Piazza Caduti 6 luglio 1944, per il tradizionale «Grande Concerto per Dalmine e per l’Unità d’Italia» diretto dai Maestri Toni Scarpanti ed Eugenio Fenili. Il concerto, con brani di Rossini, Bellini, Mascagni e Verdi, è stato eseguito dal Corpo Musicale-Sforzatica e dalla Corale Santa Cecilia-Sforzatica S.M.