MARTINENGO
Testo: Mario Colombo
Foto: mario Colombo
Martinengo risale all'epoca romana. Doppo la caduta dell'Impero Romano arrivarono diverse popolazioni germaniche. Sul territorio si stanziarono i Longobardi, come testimonia il toponimo stesso Martinengo, ovvero proprietà di Martino ( il suffisso -engo indica proprietà). Con la loro conversione al cristianesimo fondarono alcuni edifici sacri, tra cui San salvatore, San Michele, Sant'Agata e San Giorgio. Verso l'XI secolo, venne posto sotto la giurisdizione della famiglia Ghisalbertini di Bergamo, la quale sostituì il proprio nome con quello del paese. Dopo essere passato sotto il dominio dei Visconti di Milano, nel 1428 passò sotto la repubblica di venezia, che concesse il feudo al condottiero Bartolomeo Colleoni, il quale vi costruì mumerosi edifici fra cui la casa del caputano, sua residenza, il monastero di Santa Chiara e dell'Incoronata.
Da visitare:
IL CASTELLO - Un primo castello venneeretto dai Ghisalbertini attorno al X secolo. Quello attiale, costruito tra XII e XIII secolo, subì modifiche, anche ad opera di Bartolomeo Colleoni, cui fu affidato il borgo di Martinengo.
CASA DEL CAPITANO - Residenza del condottiero Bartolomeo Colleoni.
LA TORRE DELL'OROLOGIO - Costruita nel medioevo, funziona ancora secondo l'antica hora italica ( le 24 ore coincidono con il tramonto) e sorge sopra l'Antica Spezieria della Comunità.
IL PALAZZO COMUNALE - Sorse attorno al XIII secolo, con la mascita della comunità rurale.
CHIESA DELL'INCORONATA - Si trova nell'omonimo Convento fondato da Bartolomeo Colleoni e conserva meravigliosi affreschi di diverse epoche.
MONASTERO DI S. CHIARA - Fondato da Bartolomeo Colleoni nel 1474, conserva pregevoli affreschi del Maestro di Martinengo e l'archivio storico comunale.
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